Il codice tributo 1127 va utilizzato per il versamento dell’imposta sostitutiva per l’estromissione dei beni immobili strumentali dall’impresa individuale, secondo quanto previsto dall’art.1, comma 121, della legge n.208/2015. Tale norma riguarda gli imprenditori individuali che, alla data del 31 ottobre 2015, possedevano beni immobili strumentali utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’arte, professione o impresa commerciale, e che entro il 31 maggio 2016 hanno scelto di escludere tali beni dal patrimonio dell’impresa.
L’imposta sostitutiva, pari all’8% della differenza tra il valore normale dei beni e il relativo valore fiscalmente riconosciuto, deve essere versata utilizzando il modello F24, con il codice tributo 1127 alla sezione Erario. Tale modello può essere compilato in modalità telematica attraverso un intermediario abilitato o direttamente, utilizzando i servizi F24 Web o F24 Online dell’Agenzia delle Entrate, tramite i canali telematici Fisconline o Entratel, o tramite i servizi di internet banking di banche, Poste Italiane e agenti di riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate.
Nella sezione del modello F24 dedicata all’imposta sostitutiva, l’importo a debito deve essere segnalato dopo aver indicato l’anno di riferimento, mentre il campo corrispondente agli importi a credito compensati deve essere lasciato vuoto. Al Totale A va indicata la somma degli importi a debito dovuti all’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali importi a credito vantati verso l’Erario. Infine, il Saldo fornirà la posizione netta del contribuente, che risulterà a debito se il Totale A è superiore al Totale B, o a credito in caso contrario. Questa misura riguarda i lavoratori autonomi e i liberi professionisti titolari di partita IVA, iscritti o non iscritti ad albi professionali, che possiedono beni immobili strumentali che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione.