Il codice tributo 1100 deve essere utilizzato dal contribuente per il pagamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate sulla vendita a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate, mediante il Modello F24. In Italia, esiste una distinzione giuridica e fiscale tra partecipazioni qualificate e non qualificate in altre società. Si definiscono partecipazioni qualificate quelle che concedono a un individuo o a una società oltre il 2% dei diritti di voto in assemblea o oltre il 5% del patrimonio, se la società partecipata è quotata sui mercati regolamentati. Se gli strumenti finanziari non sono quotati sui mercati regolamentati, una partecipazione si considera qualificata se supera il 20% dei diritti di voto o il 25% della quota di patrimonio.
Il Codice Tributo 1100 è necessario per pagare l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze ottenute dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate, utilizzando il Modello F24. In Italia, le partecipazioni sono distinte tra qualificate e non qualificate, in base al potere di controllo o influenza che conferiscono al titolare. La cessione di partecipazioni non qualificate potrebbe generare guadagni in conto capitale, che sono soggetti all’imposta sostitutiva. Ad esempio, se si vende una quota dell’1% in una società quotata in borsa per 2,5 milioni di euro, ottenendo una plusvalenza di 1,5 milioni di euro, si deve pagare l’imposta sostitutiva, che è del 26% sui redditi finanziari, tranne i titoli di stato che sono tassati al 12,50%.
Per pagare l’imposta, bisogna utilizzare il Codice Tributo 1100 nella sezione Erario del Modello F24. Nel campo apposito bisogna inserire due coppie di cifre, la prima indica la rata e la seconda il numero totale di rate prescelte. Ad esempio, se si paga la seconda rata di sei, si inserisce 0206. Se si paga in un’unica soluzione, si scrive 0101. Nel campo importi a credito compensati, si lascia vuoto.
Nella sezione Totale A si indica la somma dei debiti verso l’Erario, mentre nella sezione Totale B si indica la somma dei crediti vantati. Infine, il Saldo indica la posizione netta del contribuente, a debito se il Totale A supera il Totale B e a credito se il contrario.
