Il codice tributo 5054 viene utilizzato per il versamento dell’imposta sulle transazioni di azioni e altri strumenti partecipativi. Questa tassa è stata introdotta con la legge n.228 del 2012, che ha stabilito che il trasferimento della proprietà di azioni e altri strumenti finanziari partecipativi, emessi da società residenti nel territorio dello Stato, oltre che di titoli rappresentativi dei predetti strumenti, è sottoposto all’aliquota dello 0,2% sul valore della transazione. Anche il trasferimento di azioni per effetto della conversione di obbligazioni è soggetto a questa aliquota.
La base imponibile è costituita dal saldo netto degli scambi giornalieri, mentre l’aliquota è dimezzata nei casi in cui le transazioni avvengano sui mercati regolamentati. L’imposta è dovuta indipendentemente dalla residenza dei soggetti contraenti e del luogo in cui la transazione è avvenuta. I titoli emessi da società che, nonostante siano residenti in Italia, possedevano nell’anno precedente all’avvenuta transazione una capitalizzazione media superiore ai 500 milioni di euro non sono soggetti all’imposizione.
L’obiettivo della tassa era quello di contrastare la speculazione finanziaria e favorire gli investimenti produttivi, ma alcuni esperti e operatori del settore hanno sottolineato che, colpendo la liquidità sul mercato, gli scambi sono diminuiti, il che potrebbe rafforzare le spinte speculative.
Il codice tributo 5054 deve essere utilizzato dall’intermediario finanziario o dalla società fiduciaria che ha operato per conto del cliente, utilizzando il modello F24 alla sezione Erario. Inoltre, è necessario riportare il numero del codice tributo e l’importo da onorare, lasciare vuoto il campo importi a credito compensati e indicare al Totale A la somma dei debiti iscritti alla sezione Erario e al Totale B la somma degli eventuali crediti. Infine, al Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente.