Codici tributo 1820 – Cos’è e cosa devi sapere

Il codice tributo 1820 viene utilizzato per versare l’imposta sostitutiva sulle divergenze derivanti dall’applicazione dei principi contabili internazionali di cui all’art.15, comma 3, lett.B), D.L. n.185/2008. Questa imposta viene applicata quando si riscontrano divergenze positive o negative rispetto al risultato che si sarebbe ottenuto con l’applicazione della precedente disciplina contabile. Nel caso in cui si riscontri un saldo positivo, questo va assoggettato ai fini IRES, IRAP e relative addizionali a tassazione ordinaria e va versato separatamente dal resto dell’imponibile entro gli stessi termini previsti per il versamento del saldo delle imposte sui redditi, relative all’esercizio 2007. Nel caso in cui si riscontri un saldo negativo, invece, è possibile dedurlo in quote costanti a partire dall’esercizio 2008 e per i quattro successivi.

L’art.15 del Decreto Legge n.185/2008 prevede inoltre la possibilità di assoggettare i maggiori valori attribuiti in bilancio all’avviamento, ai marchi d’impresa e alle altre attività immateriali all’imposta sostitutiva con aliquota del 16%, versando l’importo entro il termine di versamento a saldo delle imposte relative all’esercizio nel corso del quale è avvenuta l’operazione. I maggiori valori assoggettati ad imposta sostitutiva si considerano fiscalmente riconosciuti a partire dal periodo d’imposta nel corso del quale viene versata l’imposta sostitutiva.

Il codice tributo 1820 deve essere inserito nella sezione Erario del modello F24 e può anche essere utilizzato per la compensazione di eventuali crediti verso l’Erario. Nel modello F24, l’importo a debito complessivo va indicato al Totale A, mentre l’insieme degli eventuali crediti verso l’Erario va indicato al Totale B. Infine, il Saldo fornirà la posizione netta del contribuente, che sarà a debito se il Totale A risulta superiore al Totale B, e a credito nel caso opposto.

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