Il codice tributo 1829 è utilizzato per il versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze iscritte in bilancio e derivanti dalla rivalutazione, ai corsi di fine esercizio, delle disponibilità in metalli preziosi per uso non industriale, sulla base dell’art.14 D.L. n.78/2009. Questa imposta sostitutiva delle imposte sui redditi si applica alle imprese che detengono metalli preziosi alla fine del periodo di esercizio, purché non siano finalizzati ad impiego industriale.
L’imposta sostitutiva si applica anche ai metalli preziosi depositati presso terzi o risultanti da conti bancari disponibili, escluse quelli conferiti in adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea. L’imposta sostitutiva non è deducibile ai fini della determinazione del reddito.
Per calcolare l’imposta sostitutiva, è necessario verificare la disponibilità quantitativa di metalli preziosi al 31 dicembre dell’esercizio e le relative quotazioni ufficiali per quella data. Il valore così ottenuto rappresenta la base imponibile sulla quale applicare l’aliquota del 6% a titolo di imposta sostitutiva.
Nel caso in cui un’azienda disponga di 100 grammi di oro al termine di un dato esercizio e le quotazioni del metallo prezioso al 31 dicembre dell’esercizio siano di 1.250 dollari l’oncia, la quotazione in grammi sarà pari a 1.250/28,35 = 44 dollari. Dopo aver effettuato la conversione in euro, utilizzando il cambio euro-dollaro al termine dell’ultima seduta dell’anno di riferimento, si deve verificare il valore dello stesso oro ad inizio esercizio, al fine di calcolare l’eventuale plusvalenza.
Ponendo che il valore dello stesso oro fosse 1.200 dollari l’1 gennaio, la plusvalenza teorica realizzata sarebbe pari a 50 dollari all’oncia, ovvero a 1,76 dollari al grammo, risultando in una plusvalenza totale di 176 dollari o 160 euro. Applicando un’aliquota del 6%, l’imposta sostitutiva da versare sarebbe pari a 10 euro. Il codice tributo 1829 sarebbe utilizzato per il versamento dell’acconto del 50%, nel nostro caso pari a 5 euro, il 50% del totale.