Il codice tributo 1807 deve essere utilizzato per il versamento dell’imposta sostitutiva delle imposte sulle riserve e fondi in sospensione d’imposta. Questa imposta sostitutiva è stata prevista dalla legge finanziaria del 2005, che ha introdotto la possibilità di affrancare le riserve e i fondi in regime di sospensione d’imposta e i saldi attivi di rivalutazione, tramite il versamento di un’ imposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’Irap.
La rivalutazione di queste riserve e dei fondi in sospensione d’imposta comporta la tassazione fiscale solo in caso di distribuzione ai soci, mentre non vi è alcuna tassazione nei casi di imputazione ad aumento di capitale o di utilizzo per coprire perdite. L’affrancamento del saldo attivo di rivalutazione avviene attraverso il versamento di un’imposta sostitutiva del 10%, come previsto dalla legge di stabilità del 2016. La riserva di rivalutazione, una volta affrancata, si trasforma in riserva di utili ai fini fiscali, con conseguente tassazione in caso di distribuzione o utilizzo.
La rivalutazione dei beni d’impresa senza effetti fiscali, ovvero senza il versamento delle imposte sostitutive sui maggiori valori attribuiti ai beni rivalutati, dà vita a una riserva che sarà sottoposta a tassazione in capo ai soci in caso di distribuzione, come un’ordinaria riserva di utili.
L’imposta sostitutiva si applica sulla differenza tra il valore normale dei beni rivalutati e il loro costo fiscalmente riconosciuto, ed è pari all’8% per le plusvalenze emergenti dalle operazioni di assegnazione o di cessione; al 10,5% sulle plusvalenze in capo alla società che non risulta operativa per almeno 2-3 periodi d’imposta precedenti al 2016; e al 13% nel caso di annullamento delle riserve in sospensione d’imposta per effetti dell’assegnazione.
La riserva di rivalutazione deve essere considerata ai fini fiscali una riserva in sospensione di imposta e deve essere iscritta nel patrimonio netto per un importo corrispondente alla differenza tra il valore di iscrizione in bilancio per effetto della rivalutazione e il loro valore contabile, al netto dell’imposta sostitutiva versata.
Il codice tributo 1807 deve essere utilizzato per il versamento dell’imposta sostitutiva e può essere utilizzato anche per la compensazione con eventuali crediti vantati nei confronti dell’Erario. La posizione netta del contribuente è data dal Saldo, che sarà a debito se il Totale A risulta superiore al Totale B, o a credito.