Il contribuente che deve effettuare il versamento mensile dell’IRAP utilizza il codice tributo 3858 insieme al modello F24. Questo codice è stato istituito nel gennaio 2008 per le istituzioni scolastiche, e la base imponibile per l’applicazione dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive è costituita dall’importo delle retribuzioni erogate al personale dipendente e dei redditi assimilati, ad eccezione delle borse di studio e degli interventi di sostegno erogati da regioni, province autonome e relativi organismi per il diritto allo studio universitario, nonché dalle università.
Se i soggetti esercitano anche attività commerciali, possono scegliere di determinare la base imponibile secondo le disposizioni contenute nell’articolo 5, computando tra i costi deducibili non direttamente riconducibili alle attività commerciali un importo corrispondente al rapporto tra ammontare dei ricavi e degli altri proventi e l’ammontare delle entrate correnti. Per le altre attività, la base imponibile si ricava dalla somma degli emolumenti, ridotta dell’importo riferibile alle attività commerciali.
L’IRAP è un’imposta anomala che colpisce il valore della produzione, detraendovi solo alcune specifiche voci di spesa, e il cui gettito va alle regioni. Nonostante la sua percentuale sia relativamente bassa, 3,75% dal 4,25% in passato, l’importo da pagare può essere significativo a causa della base imponibile ampia e tendente a coincidere con il fatturato.
Per effettuare i versamenti mensili per le scuole utilizzando il codice tributo 3858, è necessario compilare il modello F24 nella sezione Regioni, inserendo il codice tributo 3858 nel campo apposito e la Tabella Codici delle Regioni e delle Province Autonome dell’Agenzia delle Entrate per ricavare il codice regione. Successivamente, bisogna indicare il mese e l’anno a cui si riferisce il versamento e gli importi a debito versati. Il campo “importi a credito compensati” deve rimanere vuoto. Alla fine, il Totale E indica la somma degli importi a debito, mentre il Totale F indica la somma degli importi a credito vantati, entrambi nei confronti della Sezione Regioni. Il Saldo indica la posizione netta del contribuente, che sarà a debito se il Totale E supera l’importo del Totale F, o a credito nel caso contrario.