Codici tributo 4723 – Cos’è e cosa devi sapere

L’articolo 127-bis del Testo Unico delle Imposte sui redditi stabilisce che se un soggetto residente in Italia possiede il controllo di un’impresa, società o altro ente con sede in uno stato con un regime fiscale privilegiato, i redditi generati dal soggetto estero partecipato devono essere imputati al soggetto residente in proporzione alla sua partecipazione. Questa regola si applica anche alle partecipazioni in soggetti non residenti che derivano da stabili organizzazioni assoggettati ai regimi fiscali privilegiati.

Un regime fiscale privilegiato è definito come uno stato in cui i livelli di tassazione sono notevolmente inferiori rispetto all’Italia o in cui non vi è uno scambio di informazioni adeguato o su cui sono stati applicati criteri equivalenti. Tuttavia, questa disposizione non si applica se il soggetto residente dimostra che la controllata estera svolge principalmente attività commerciale o industriale, o se dimostra che i redditi derivati dalla controllata estera non vengono localizzati in stati con una fiscalità privilegiata.

I redditi del soggetto non residente sono soggetti a tassazione separata con un’aliquota media applicata non inferiore al 27% del reddito imponibile complessivo. Tuttavia, le imposte pagate all’estero a titolo definitivo possono essere detratte dall’imposta determinata. Gli utili distribuiti dai soggetti non residenti non concorrono alla formazione del reddito dei soggetti residenti fino all’ammontare del reddito assoggettato a tassazione. Le imposte pagate all’estero sugli utili che non concorrono alla formazione del reddito possono essere detratte fino alla concorrenza delle imposte applicate, diminuite degli importi ammessi in detrazione.

Il codice tributo 4723 è quello che i soggetti residenti devono utilizzare per il pagamento della prima rata dell’acconto dell’imposta. La scadenza per il pagamento dell’acconto dell’imposta sui redditi è la stessa di quella per il saldo e la prima rata dell’acconto, ovvero il 16 giugno dell’esercizio successivo a quello a cui si riferisce. Il modello F24 deve essere compilato nella sezione Erario, in cui bisogna riportare l’importo versato, insieme al totale degli importi a debito e di quelli a credito, per calcolare la posizione netta del contribuente.

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