Il codice tributo 2006 è utilizzato per il versamento dell’importo a saldo dell’addizionale IRES, l’imposta sui redditi delle società, tramite il modello F24. Tale saldo può essere pagato in forma rateale, mentre il codice può anche essere utilizzato per indicare un importo a credito da compensare.
L’IRES è l’imposta sui profitti delle società giuridiche, tra cui società per azioni, srl, enti non commerciali residenti, società ed enti non residenti. È stata introdotta a partire da gennaio 2004, sostituendo la precedente IRPEG, per adeguare la tassazione italiana dei profitti alla legislazione europea prevalente.
Dal gennaio 2017, l’aliquota IRES è stata ridotta dal 27,5% al 24%, ma allo stesso tempo è stata introdotta un’addizionale del 3,5%, che di fatto annulla il taglio dell’aliquota. L’intenzione del governo resta comunque quella di alleggerire l’aliquota, tenendo conto che questa appare attualmente la tendenza prevalente tra le altre principali economie. Tuttavia, va considerato che l’imposizione fiscale complessiva dell’IRES, dell’IRAP e delle relative addizionali è una delle più alte tra le grandi economie del mondo.
L‘imposta IRES deve essere versata in due rate entro il 30 giugno e il 30 novembre dell’anno successivo all’esercizio a cui fa riferimento. L’addizionale IRES deve essere versata nello stesso modo e il codice tributo 2006 è utilizzato per il pagamento dell’importo a saldo. Nella sezione Erario del modello F24, va indicato il campo corrispondente alla rateazione regione prov mese rif per specificare la rata che si sta pagando e il numero di rate prescelto. Inoltre, bisogna indicare l’anno a cui l’addizionale IRES si riferisce e l’importo a debito versato. Il campo importi a credito compensati va lasciato vuoto. Infine, il Saldo indica la posizione netta del contribuente, a debito o a credito, in base al Totale A e al Totale B.