Il codice tributo 1834 è utilizzato per il pagamento dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sul valore netto del fondo con il modello F24, come stabilito dall’art.32, comma 5, del D.L. 78/2010. Le società di gestione di risparmio possono scegliere di non adottare quanto stabilito al comma 3 dello stesso decreto e, in tal caso, devono deliberare la liquidazione del fondo comune d’investimento entro 30 giorni dalla data di emanazione del decreto. Se si sceglie di procedere con la liquidazione, si applica un’aliquota del 7% di imposta sostitutiva sui risultati conseguiti dal gennaio 2010 fino alla liquidazione della società di gestione del risparmio, in sostituzione delle imposte sui redditi e dell’IRAP.
La liquidazione del fondo deve essere conclusa entro il termine massimo di 5 anni e l’imposta sostitutiva con aliquota al 7% deve essere versata entro il 16 febbraio dell’anno successivo rispetto a ciascun anno di durata della liquidazione. La base imponibile è costituita dal valore netto del fondo, come previsto dal comma 4 del medesimo decreto.
Le eventuali minusvalenze non sono rilevanti sul piano fiscale, mentre il costo di sottoscrizione o di acquisto delle quote è riconosciuto fino a concorrenza dei valori che hanno concorso alla formazione della base imponibile per l’applicazione dell’imposta sostitutiva.
Il codice tributo 1834 deve essere utilizzato anche per segnalare un eventuale importo a credito da compensare. Per l’importo a debito va indicata la rata e la sezione da compilare è Erario. Nel campo corrispondente a rateazione regione prov mese rif deve essere segnalata la rata che si paga, espressa in due cifre rispetto al numero complessivo di rate, espresso in due cifre.
L’anno di riferimento per l’imposta deve essere indicato insieme all’importo a debito da pagare, mentre il campo importi a credito compensati rimane vuoto. Al Totale A va indicata la somma degli importi a debito verso l’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali importi a credito vantati sempre nei confronti dell’Erario. Il saldo determina la posizione netta del contribuente, che risulterà a debito se il Totale A è superiore al Totale B o a credito in caso contrario.