Codici tributo 1817 – Cos’è e cosa devi sapere

Il codice tributo 1817 deve essere utilizzato per pagare l’imposta dovuta a seguito del riallineamento totale delle divergenze IAS/IFRS. Questo è previsto dall’articolo 15, comma 4 del Decreto Legge 185/2008, che è stato recepito dalla Risoluzione N.127/E del 25/05/2009 dell’Agenzia delle Entrate.

Secondo la normativa, se un’impresa applica i principi contabili internazionali e subisce variazioni del reddito imponibile, deve sottoporre la somma algebrica delle differenze positive e negative a tassazione con aliquota ordinaria, insieme ad eventuali maggiorazioni IRES e IRAP, separatamente dall’imponibile complessivo. Questo vale per l’esercizio successivo a quello conclusosi al 31 dicembre 2007. Se la somma algebrica delle differenze è positiva, l’imposta deve essere versata in un’unica soluzione entro il termine di versamento a saldo delle imposte relative all’esercizio successivo a quello conclusosi il 31 dicembre 2007. Se il saldo è negativo, la relativa deduzione concorre per quote costanti alla formazione dell’imponibile del secondo esercizio successivo a quello conclusosi al 31 dicembre 2007 e dei quattro successivi.

Il codice tributo 1817 deve essere utilizzato nella sezione Erario del modello F24, anche per un importo a credito da compensare. L’anno di riferimento per cui si effettua il pagamento e l’importo a debito dovuto devono essere indicati nell’apposito campo, mentre il campo corrispondente all’importo a credito compensato deve essere lasciato vuoto. Al Totale A va indicata la somma degli importi a debito da versare all’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali importi a credito, sempre nei confronti dell’Erario. Infine, il Saldo rappresenta la posizione netta del contribuente, che sarà a debito se il Totale A prevale sul Totale B e a credito se è il Totale B a risultare superiore.

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