Codici tributo 1813 – Cos’è e cosa devi sapere

Il codice tributo 1813 è utilizzato per il versamento dell’imposta sostitutiva relativa al saldo attivo di rivalutazione con il modello F24. Questo codice tributo è stato definito insieme al codice tributo 1811 dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 30/E del 26 aprile 2016, in relazione al versamento delle imposte sostitutive dovute per la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni e per l’affrancamento del saldo di rivalutazione.

La legge di stabilità 2016 ha reintrodotto la possibilità di rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni, fatta eccezione per gli immobili finalizzati alla produzione o allo scambio dell’attività, risultanti dal bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014, e di affrancare il saldo attivo della rivalutazione. Le imposte sostitutive su tale saldo vanno versate in un’unica rata entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo d’imposta con riferimento al quale viene effettuata la rivalutazione.

L’importo da versare può anche essere compensato con eventuali crediti vantati dall’impresa verso l’Erario. Inoltre, la legge prescrive che il saldo attivo della rivalutazione può essere affrancato, in tutto o in parte, con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’IRAP e di eventuali addizionali nella misura del 10% in capo alla società.

Per utilizzare il codice tributo 1813, il contribuente deve indicare l’importo a debito da versare nella sezione Erario e lasciare vuoto il campo degli importi a credito compensati. Nel campo Totale A vanno indicati gli importi a debito verso l’Erario, mentre nel campo Totale B il complesso degli eventuali importi a credito. Il Saldo rappresenta la posizione netta del contribuente.

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