Il codice tributo 1136 è utilizzato dalle società di investimento immobiliare quotate (SIIQ) per versare l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive relative alle attività di locazione immobiliare in Italia. Questo regime fiscale è stato introdotto dalla legge 27 dicembre 2006 n.296, che disciplina anche il regime speciale per le SIIQ, sia quotate che non quotate. Nel 2009, una modifica alla legge ha eliminato il requisito della residenza in Italia per le imprese che vogliono aderire al regime SIIQ, estendendolo anche alle imprese con sede in un altro stato dell’Unione Europea e in altri stati aderenti all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo inclusi nella white list, che abbiano una stabile organizzazione in Italia dove svolgono in via prevalente un’attività di locazione immobiliare.
L’imposta sostitutiva è pari al 20% del reddito derivante dalla locazione immobiliare in Italia e deve essere versata entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi, attualmente il 16 giugno. Il codice tributo 1136 sostituisce il pagamento sia dell’Ires che dell’Irap, con un evidente vantaggio per il contribuente, dato che le aliquote di queste due imposte sommate fanno molto di più del 20% richiesto con l’imposta sostitutiva. Tuttavia, il confronto non è immediato a causa del meccanismo delle detrazioni per le due imposte, che parzialmente potrebbe abbattere la base imponibile.
Per effettuare il versamento, le SIIQ devono utilizzare il codice tributo 1136 nella sezione Erario del modello F24, indicando l’anno di riferimento per il versamento. Nella sezione corrispondente all’importo a debito, deve essere inserito l’importo da versare, mentre lo spazio corrispondente all’importo a credito deve essere lasciato vuoto. Al Totale A vanno indicati tutti gli importi a debito nei confronti dell’Erario, mentre al Totale B vanno inseriti tutti gli eventuali importi a credito vantati sempre nei confronti dell’Erario. Infine, al Saldo va indicata la differenza, che segnalerà la posizione netta del contribuente, che potrà essere ancora a debito, qualora il Totale A risulti superiore al Totale B, o a credito, nel caso opposto.