Il codice tributo 1123 è utilizzato dai contribuenti per versare l’imposta sostitutiva relativa al recupero a tassazione dell’eccedenza dedotta ai sensi dell’articolo 109, comma 4, lettera b) del TUIR, art.1, comma 48, legge n.244/2007, mediante il modello F24. Questa imposta riguarda i contribuenti che hanno deciso di riallineare i valori civilistici a quelli fiscali dei beni indicati nel quadro EC, riallineamento istantaneo, che esercitano attività economiche per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore o che dichiarino ricavi o compensi per un ammontare superiore al limite stabilito dallo studio di settore di riferimento.
Il quadro EC è composto da quattro sezioni, tre delle quali riguardano i dati relativi alle componenti negativi che rientrano nella disciplina delle deduzioni extracontabili. La quarta sezione, invece, serve per indicare le somme totali in base alle colonne. L’assorbimento delle eccedenze può avvenire tramite il naturale riassorbimento ai fini IRES e recupero forzato ai fini IRAP, oppure tramite il riassorbimento istantaneo delle eccedenze extracontabili con il versamento dell’imposta sostitutiva.
Il codice tributo 1123 va compilato nella sezione Erario del modello F24 per il versamento dell’imposta sostitutiva. L’anno di riferimento dell’imposta deve essere indicato nell’apposito campo e l’importo a debito va riportato nel campo corrispondente. Il campo relativo agli importi a credito compensati deve essere lasciato vuoto. Nel Totale A va indicata la somma degli importi a debito verso l’Erario, mentre nel Totale B va segnalata la somma degli eventuali importi a credito sempre nei confronti dell’Erario. Se non esistono importi a credito, il campo va lasciato vuoto. Infine, il Saldo rappresenta la posizione netta del contribuente, che può essere a debito o a credito a seconda che il Totale A superi o sia inferiore al Totale B.
