Se stai cercando di avere guadagni con il forex probabilmente hai sentito parlare della coppia euro/dollaro, una delle più utilizzate dai trader europei, e non solo, per i propri investimenti online. Ecco cosa devi sapere prima di iniziare.
La coppia euro/dollaro rappresenta il valore di scambio tra queste due valute molto utilizzate negli scambi internazionali, ma come devi interpretare il suo valore?
Nella coppia euro/dollaro, l’euro è definito come la valuta base mentre il dollaro è denominato contatore o valuta quotata. Il tasso di cambio tra queste due valute sta ad indicare quante unità di una valuta quotata devi avere per acquistare una valuta base, quindi in questo caso quanti dollari devi avere per acquistare un euro.
Ad esempio se il tasso di cambio euro/dollaro è 1,1 vuol dire che devi avere 1,1 dollari per comprare un euro e al contrario che per avere 1,1 dollari ti basta un euro. Se il tasso di cambio euro dollaro aumenta, la moneta base si apprezza perché con lo stesso euro si potranno avere più dollari e di conseguenza il dollaro si sta svalutando. Questa situazione può però avere contraccolpi sul livello delle esportazioni perché per comprare prodotti europei serviranno più dollari e quindi sarà sconveniente dagli Stati Uniti comprare prodotti della zona euro. Con il tempo gli equilibri raggiunti tenderanno a cambiare, anche in modo forzato, con un deprezzamento della moneta base.
Facendo trading con la coppia/dollaro contemporaneamente compri euro e vendi dollari.
Una valuta viene comprata con un’operazione long quando si ritiene che la stessa possa apprezzarsi rispetto ad un’altra valuta e che quindi in seguito sarà possibile vendere ad un prezzo più elevato rispetto a quello iniziale, ottenendo quindi più dollari con lo stesso euro.
La differenza tra il prezzo di acquisto di una valuta ed il prezzo di vendita viene definita spread. Nel caso in cui pensi, invece, che la moneta base, che in questo caso è l’euro, possa deprezzarsi, la scelta giusta è un’operazione short, cioè di vendita.
Il successo della coppia euro/dollaro è determinato dal fatto che chi vive nella zona euro può reperire facilmente tutte le notizie di mercato che vanno ad influenzare il suo valore:
- decisioni della BCE;
- dati occupazione/disoccupazione;
- PIL;
- inflazione/deflazione;
- decisioni dei governi.
Allo stesso tempo, grazie all’uso del dollaro come moneta per le transazioni universali, è molto facile ricevere anche notizie sull’andamento di valore del dollaro. Queste due caratteristiche implicano che il cross euro/dollaro è accessibile ad un elevato numero di persone.
Il fatto che si tratti di una delle coppie di valute più scambiate, ha anche altre implicazioni in quanto l’elevata liquidità porta ad un mercato in continuo fermento e quindi anche con numerose oscillazioni. Ciò succede perché il tasso di cambio è determinato dall’incontro tra domanda ed offerta di moneta e il numero elevato di operazioni compiute con la coppia euro/dollaro porta continui movimenti del tasso di cambio.
Queste caratteristiche rendono attuabile lo scalping: trattasi di una strategia di forex che prevede apertura e chiusura di posizioni in un lasso di tempo molto breve. Lo scalping si basa sul fatto che, seppure vi è un trend rialzista o ribassista, nell’arco temporale del suo svolgersi vi sono continue oscillazioni di senso contrario. Sfruttando le stesse è possibile avere piccoli guadagni per ogni operazione chiusa.
Chi fa scalping cerca di distribuire il rischio legato al forex sulle diverse operazioni compiute e ad avere un saldo positivo a fine giornata.
Queste sono solo alcune implicazioni che il tasso di cambio euro/dollaro può avere, con l’esperienza potrai delineare tutte le sfaccettature di tale rapporto.