Codici tributo 1128 – Cos’è e cosa devi sapere

Il codice tributo 1128 è utilizzato per il versamento delle imposte relative all’imposta rideterminata ai fini Irpef, a seguito della plusvalenza non reinvestita derivante dalla cessione di una partecipazione qualificata. Secondo l’art.68, comma 6-bis, del TUIR, le plusvalenze di cui alle lettere c) e c-bis) dell’art. 67, ovvero plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate e plusvalenze diverse dalle suddette, realizzate mediante cessione a titolo oneroso di azioni o di ogni altra partecipazione al capitale o al patrimonio di società, derivanti dalla cessione di partecipazioni al capitale in società di cui all’art.5, escluse le società semplici e gli enti ad esse equiparati, e all’art.73, comma 1, lett. a), costituite da non più di sette anni, possedute da almeno tre anni, ovvero dalla cessione degli strumenti finanziari e dei contratti indicati nelle disposizioni di cui alle lettere c) e c-bis) relativi alle medesime società, rispettivamente posseduti e stipulati da almeno tre anni, non concorrono alla formazione del reddito imponibile in quanto esenti qualora e nella misura in cui, entro due anni dal loro conseguimento, siano reinvestite in società di cui all’art.5 e all’art.73, comma 1, lett. a), che svolgono la medesima attività, mediante la sottoscrizione del capitale sociale o l’acquisto di partecipazioni al capitale delle medesime, sempre che si tratti di società costituite da non più di tre anni.

Se il contribuente non reinveste i proventi entro i due anni, deve sottoporre le plusvalenze prima esentate a tassazione, comprese le addizionali locali. In questo caso, la società deve utilizzare il codice tributo 1128 per il versamento delle imposte dovute. La sezione Erario va utilizzata per il pagamento, indicando l’anno a cui il versamento fa riferimento e gli importi a debito versati. Nel campo importi a credito da compensare deve essere lasciato vuoto. Al Totale A va segnalata la somma dei debiti verso l’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali crediti vantati verso di esso. Infine, al Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente.

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