Codice Tributo 3961 – Cos’è e cosa devi sapere

Il codice tributo 3961 si riferisce al modello F24 inerente alla TASI, ovvero il tributo per i servizi indivisibili. Viene utilizzato per i versamenti di tributi dovuti per seconde case, uffici, locali lavorativi e negozi. Si tratta di un tipo di versamento necessario nel caso in cui si possieda un’attività o una seconda casa, infatti il codice dovrebbe essere inserito nella sezione relativa all’IMU e ad altri tributi locali all’interno del modello F24.

Questo particolare codice tributo deve essere considerato insieme ad altri codici particolari, come il codice tributo 3958, cioè quello inerente ad abitazioni principali e pertinenze, oppure al 3959, che riguarda i fabbricati rurali e ad uso strumentale.
È un’imposta che bisogna versare ciclicamente e che riguarda tutti i proprietari e gli imprenditori che posseggono diversi terreni.

Prima di tutto, per comprendere meglio quali sono i fattori che contraddistinguono questo tipo di imposta dagli altri contributi, bisogna considerare che le scadenze della TASI possono variare, per questo motivo è necessario essere correttamente informati su questo genere di dettagli. Per citare un esempio, le scadenze inerenti alla TASI nel 2019 sono state prefissate il 17 giugno e il 16 dicembre, ma si tratta di date che possono subire variazioni e cambiamenti significativi.

Per facilitare la compilazione di questo tributo può essere utile affidarsi ad un’agenzia specializzata, poiché è facile perdersi in questo particolare tipo di pratiche burocratiche.
Una volta compreso quando è stata prefissata la scadenza per questo tipo di tributo, bisogna reperire il modello F24 da compilare con il codice 3961, che va inserito nelle colonne vuote partendo dalla sezione in alto a sinistra e andando verso destra. Per quanto riguarda tutti i dettagli che bisogna specificare all’interno del modello F24, bisogna principalmente seguire le indicazioni specificate nella scheda stessa, ma è necessario compilare il modello in maniera molto dettagliata e corretta per evitare eventuali problemi.

I fattori principali da prendere in considerazione per poter compilare correttamente il modello F24 riguardano il numero di immobili compresi nel codice tributo, la rateazione (che non deve essere compilata per quanto riguarda questo specifico codice tributo), l’anno di riferimento per il quale si sta eseguendo il pagamento, l’importo addebiti versati e l’importo accredito compensati (che non bisogna compilare in questo caso). Non bisogna dimenticare di specificare dove si trovano esattamente gli immobili per i quali bisogna pagare questo particolare contributo, andando a comprendere quale codice utilizzare per il comune di riferimento dalla tabella dei codici catastali dei comuni, che è possibile reperire tramite l’Agenzia delle Entrate.

Il codice tributo 3961 riguarda tutti gli immobili; bisogna considerare che i beni sottoposti a questo genere di tributo sono tutte le seconde case e i locali adibiti al commercio e al lavoro, come ad esempio gli uffici. Ciò significa chi non vi sono specifici gruppi catastali a cui bisogna fare riferimento per comprendere se l’imposta deve essere versata o meno, ma è importante considerare il ruolo dell’immobile; prima di tutto bisogna precisare che la TASI va pagata da tutti coloro che possiedono l’immobile o anche da coloro che lo utilizzano momentaneamente, come ad esempio gli inquilini. È fondamentale sottolineare che la TASI è un’imposta variabile, che viene fissata dal regolamento comunale in cui si trova l’immobile, ma che oscilla generalmente tra il 10% ed il 30% del valore complessivo di questa imposta.

Per comprendere quanto bisogna versare per gli immobili di riferimento è necessario informarsi adeguatamente attraverso il regolamento comunale. Nel caso in cui dovessero esserci ulteriori problemi nella comprensione di quanto alta potrebbe essere l’imposta, allora potrebbe essere utile parlare con un professionista, che sarà in grado di rendere il processo burocratico più veloce e semplice.
Il codice tributo 3961 viene solitamente incluso in tutte le imposte che riguardano il possesso di un immobile e la sua gestione, di conseguenza è possibile fare riferimento a delle agenzie specializzate proprio in questo genere di pratiche burocratiche.

Attraverso un calcolo specifico è possibile comprendere quanto bisognerà pagare. L’aliquota di base della TASI dovrebbe essere pari all’1 per mille, ma come già specificato precedentemente non è possibile fare una stima generalizzata dei costi dell’imposta, poiché tutto dipende dal comune in cui si trova l’immobile. Ma è importante considerare che le aliquote della TASI e dell’IMU non possono superare l’aliquota massima impostata per l’IMU pari al 10,6 per mille.

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